Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
G. Giappichelli Editore

16/12/2025 - Le “gravi” violazioni degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse quali cause di esclusione dalle gare pubbliche. Dubbi (irrisolti) di compatibilità della sanzione impropria con il principio di proporzionalità

argomento: Sanzioni e contenzioso - Giurisprudenza

Il Codice degli appalti prevede l’esclusione dalla partecipazione alle procedure d'appalto per gli operatori economici che abbiano commesso “gravi” violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali. Secondo la Corte costituzionale la definizione del concetto di ‘gravità’ è vincolata dal diritto europeo (dal momento che quella dei contratti pubblici è una materia armonizzata) ma interamente rimessa, entro questi limiti, al legislatore nazionale che ha disposto l’automatica esclusione del concorrente nei cui confronti, anche a valle della presentazione dell’offerta, si sia consolidata una pretesa erariale superiore ai cinquemila euro. La Consulta, con la sentenza in rassegna, si esime ancora una volta dal dipingere una cornice più definita dell’ampio principio di proporzionalità, la cui interferenza con la materia di tributi non può essere più posta in dubbio, ma la cui elusione può avvenire ad opera di strumenti atipici di contrasto all’evasione fiscale, cui i tributaristi dovrebbero prestare maggiore attenzione.

» visualizza: il documento (Corte costituzionale, 28 luglio 2025, n. 138) scarica file

PAROLE CHIAVE: principio di proporzionalità - codice degli appalti - Gravi violazioni


di Gianluca Selicato

1. La Sentenza n. 138 della Corte costituzionale, depositata il 28 luglio 2025, ci ricorda che il contrasto all’evasione fiscale si persegue [continua ..]