Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione significativa della politica industriale italiana, con l’obiettivo di integrare la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica in linea con i criteri stabiliti dalla tassonomia europea e dal Green Deal. Il presente contributo intende analizzare il ruolo del credito d’imposta Transizione 5.0, come leva per ...
di Rosy Virzì, Dottoressa di ricerca in diritto tributario, Sapienza Università di Roma
Con la sentenza 15 luglio 2024, n. 19363 i giudici della Corte di Cassazione hanno ribadito che il trattamento fiscale della cessione di opere d’arte, ai fini dell’imposizione diretta, deve essere individuato sulla base di una tripartizione: se è effettuato da un mercante d’arte, è assoggettato alle regole in materia di reddito d’impresa; se è ...
di Maria Cecilia Fregni, Professoressa ordinaria in Diritto tributario, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Nel caso di un contribuente residente in un Paese a fiscalità privilegiata, laddove l’Agenzia delle Entrate non contesti la residenza estera del contribuente, la competenza dell’Ufficio che procede all’accertamento del reddito si determina, al pari di qualunque cittadino non residente in Italia, in base al Comune in cui si è prodotto il reddito o, se il ...
di Anna Rita Ciarcia, Professore Associato in Diritto tributario, Università della Campania Luigi Vanvitelli
Con le sentenze 18 ottobre 2024, n. 27081, e 8 novembre 2024, n. 28869, la Corte di Cassazione si è nuovamente espressa sulla responsabilità del curatore dell’eredità giacente per il pagamento dell’imposta sulle successioni dovuta in relazione ai beni amministrati. Uniformandosi a quanto affermato nella precedente pronuncia 15 luglio 2009, n. 16428, la Suprema ...
di Matteo Clò, Dottorando, Università di Bergamo
La Corte di Cassazione si è recentemente espressa, in coerenza con precedenti ordinanze pronunciate sul tema, nel senso di non riconoscere l’inerenza dei costi di assicurazione sulla vita degli amministratori. Gli oneri in questione non sono stati ritenuti deducibili poiché non concorrono alla produzione del reddito. Tuttavia, la motivazione della Corte contraddice ...
di Patrick Innocenti, Dottore in Giurisprudenza, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
La Suprema Corte con la recente sentenza n. 14012 del 26 maggio 2025, uniformandosi al suo unico precedente in materia (ord., 9 marzo 2025, n. 6269), ha confermato l’applicabilità ai giudizi pendenti delle nuove casistiche di impugnabilità dell’estratto di ruolo e delle cartelle di pagamento che si assumono invalidamente notificate previste all’art. 12, comma 4 ...
di Maria Palma Iaccarino, RTDA presso il Dipartimento DEMI dell'Università Federico II di Napoli
Con la recentissima sentenza n. 2950/2025, la Corte di Cassazione torna di nuovo ad affrontare il tema della legittimità della deroga prevista in ordine alla retroattività del regime sanzionatorio più favorevole introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024. Si tratta di un notevole punto di svolta, poiché in essa la Corte, nel rinviare la relativa questione al giudice di merito, ...
di Martina D'Ignazio, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Teramo
Con la sentenza del 30 maggio 2024 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha ribadito il primato del diritto dell’Unione rispetto alla normativa armonizzata fiscale delle accise per quanto riguarda la fissazione delle aliquote negli oli minerali. Nello specifico la Corte ha sancito che la Dir. UE n. 2003/96 sui prodotti energetici osta ad una normativa nazionale che autorizza ...
di Pietro Giordano, Dottorando di ricerca in Diritto tributario, Università di Roma “Tor Vergata”
Nel presente contributo saranno formulate alcune considerazioni sul tema dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel sistema tributario, evidenziando come tale strumento meriti di essere impiegato solamente ai fini di ausilio nella fase prodromica all’attività decisionale. Quest’ultima, infatti, deve rimanere esclusivamente frutto di un’attività umana. ...
di Loris Tosi, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari, Venezia
Il gestore di un porto turistico che non è ricompreso nell’ambito in cui sono istituite le Autorità portuali – le attuali Autorità di sistema portuale – AdSP – è tenuto al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – TARSU. Le condizioni per ottenere agevolazioni devono essere comunicate al comune nella denuncia ...
di Stefania Cianfrocca, Dirigente del Ministero dell'economia e delle finanze. L'intervento è a titolo personale e non impegna l'Amministrazione di appartenenz