argomento: IVA - Giurisprudenza
La Corte di giustizia definisce i criteri per la qualificazione e l’individuazione del soggetto passivo ai fini Iva ai sensi dell’art. 9 della Direttiva 2006/112/CE ponendo in rilievo, in tal senso, una tensione rispetto alla tradizionale e consolidata bipartizione tra patrimonio privato e attività economica. In primo luogo, si ritiene che la cessione di terreni originariamente facenti parte di un patrimonio personale – anche se effettuata avvalendosi di un mandatario che opera professionalmente – può costituire esercizio di un’attività economica indipendente. Inoltre, si precisa che è ammissibile attribuire – in caso di comunione legale tra coniugi – la soggettività passiva non ai singoli coniugi in via separata, bensì alla stessa comunione legale, a condizione che questa si configuri verso l’esterno quale unitario centro di imputazione, considerando che i coniugi hanno posto in essere congiuntamente l’operazione di vendita e si assumono il rischio economico connesso.
» visualizza: il documento (Corte di Giustizia dell'Unione Europea, 3 aprile 2025, causa C.213/24)PAROLE CHIAVE: soggetto passivo IVA - attività immobiliare mediante mandato - comunione legale tra coniugi
di Lorenzo Maria Bergamaschi
1. Con la sentenza del 3 aprile 2025, relativa alla causa C-213/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affrontato la questione [continua ..]