argomento: Attuazione del tributo - Giurisprudenza
Una recente pronuncia della C.G.T. di I grado di Avellino ha escluso l’impugnabilità del diniego motivato di autotutela facoltativa, ritenendo ammissibile il ricorso solo contro rigetti privi di motivazione. La decisione solleva diversi interrogativi, anche alla luce dell’evoluzione normativa introdotta dai d.lgs. nn. 219 e 220 del 2023. Il contributo prova a rimettere ordine, confrontando la prospettiva tributaria con quella amministrativa e interrogandosi sulla possibilità che un diniego motivato, frutto di effettivo riesame, possa riattivare il potere impositivo e rendere l’atto impugnabile anche per ciò che concerne la pretesa tributaria. Sullo sfondo, i nodi ancora aperti sul ruolo del giudice e sulla compatibilità costituzionale della non impugnabilità del silenzio serbato dall’amministrazione.
» visualizza: il documento (CGTI Avellino, sent. 12 dicembre 2024, n. 1541)PAROLE CHIAVE: autotutela facoltativa - diniego di autotutela - impugnabilitā - difetto di motivazione
di Enrico Matano
1. La sentenza in commento ha ad oggetto un ricorso tributario promosso da un contribuente contro tre avvisi di accertamento IMU relativi al triennio [continua ..]