argomento: Sanzioni e contenzioso - Legislazione e prassi
Il D.Lgs. n. 219/2023 modifica la disciplina dell’autotutela differenziando casi di “autotutela obbligatoria” e casi di “autotutela facoltativa”. Questa ripartizione ha precisi riflessi in tema di impugnabilità delle relative risposte espresse o tacite. Così facendo, il legislatore ha proceduto ad una revisione alquanto significativa dell’istituto in esame discostandosi dalla precedente disciplina e dalla sua applicazione giurisprudenziale. Le modifiche apportate rappresentano un deciso passo in avanti a favore del contribuente anche se, probabilmente, può ritenersi essere mancato un piccolo “passetto” finale.
PAROLE CHIAVE: autotutela facoltativa - autotutela obbligatoria - diniego espresso - diniego tacito - impugnabilità
di Federico Rasi
1. Il legislatore, con il D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 219, ha inserito nello Statuto dei diritti del contribuente gli artt. 10 quater e 10 quinquies, [continua ..]