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07/03/2023
La Risoluzione n. 41/E del 26 luglio 2022: dubbi e criticità, anche alla luce della giurisprudenza di merito, dell'interpretazione erariale sul credito d'imposta R&S nel settore della moda
argomento: Agevolazioni - Legislazione e prassi
Le attività di design e ideazione estetica sono ammissibili al credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del d.l. 145/2013 solo nella misura in cui siano volte “alla risoluzione di un ostacolo di carattere scientifico e/o tecnologico non risolvibile sulla base delle conoscenze e capacità già disponibili nello stato dell’arte e nella prassi settore”. Questa la conclusione cui è pervenuto il Mi.S.E. in un parere tecnico reso su base dei criteri interpretativi recati dal Manuale di Frascati, fatto proprio dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 41/E del 26 luglio 2022. Tale conclusione, tuttavia, secondo la giurisprudenza di merito oramai maggioritaria, non è condivisibile sia perché priva di una valida base giuridica, sia perché disattende il legittimo affidamento del contribuente.
» visualizza: il documento (Ris., 26 luglio 2022, n. 41/E)
Articoli Correlati: credito di imposta ricerca e sviluppo; misure tributarie; interpretazione; prassi amministrativa; Manuale di Frascati.
COMMENTO
di Vittorio Giordano e Martina Bettarini
1. L’acceso dibattito sorto intorno al credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo istituito dall’art. 3 del d.l. 23 dicembre 2013, n. 145 (di seguito, anche, “credito R&S”) si è di recente arricchito di alcune interessanti posizioni, sia della [continua ..]
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