Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
G. Giappichelli Editore

16/10/2021 - RECENSIONE – Pietro Boria, Il potere tributario. Politica e tributi nel corso dei secoli, il Mulino, Bologna, 2021

argomento: Principi generali e fonti - Legislazione e prassi

PAROLE CHIAVE: tributi - potere impositivo - evoluzione storica


di Lorenzo Del Federico

Questo contributo di Pietro Boria affronta il tema dell’imposizione tributaria in una prospettiva storica estremamente ampia, dall’antichità alla globalizzazione.

La prefazione di Oliviero Diliberto mette in luce l’anima della ricerca: non si tratta di uno studio di diritto tributario (o almeno non solo), quanto piuttosto di  “un libro sul potere: il suo esercizio concreto e la sua metafisica. Perché il potere di imposizione fiscale fa da staffetta alla storia, e la determina. In altre parole, imporre tributi ad altri –in quanto tale- equivale ad esercitare il potere tout court”.

Ed è proprio questo il profilo che suscita interesse.

Attraverso la storia della potestà impositiva l’Autore riesce a delineare correttamente il tratto essenziale del fenomeno, nella sua classica commistione, endemica della materia tributaria, che vede sovrapporsi il potere impositivo del Legislatore ed il potere impositivo dell’Amministrazione, la legge e l’amministrazione, la regolazione e la gestione.

La trasformazione del potere tributario nell’epoca delle rivoluzioni moderne e l’affermarsi dello Stato di Diritto consentono il superamento di questa vischiosa commistione e, nel sistema della separazione dei poteri, avviano un percorso virtuoso di differenzazione tra potere legislativo e potere esecutivo.

Purtroppo l’epoca della globalizzazione pone in crisi risultati che sembravano ormai consolidati: i poteri esecutivi prevaricano le prerogative dei Legislatori, la funzione fiscale perde la sua unitarietà, si assiste alla frammentazione dei sistemi tributari ed al mercato delle imposte.

Ovviamente non è possibile sintetizzare in poche battute una ricerca che si articola in ben 600 pagine, dense di ampi inquadramenti storici, ricche di riferimenti alle fonti, ma soprattutto vibranti laddove scolpiscono il potere tributario come fattore fondante dell’ordine sociale.

Va però evidenziato il nucleo concettuale della ricerca. I modi di formazione e di esercizio del potere tributario, nella sua evoluzione storica, vengono assunti come chiave di lettura della società e della sovranità politica. Sul piano più strettamente giuridico l’articolazione del potere tributario, rispetto alle categorie giuridiche ed istituzionali, è la base per tracciare una teoria generale della funzione fiscale.