Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
G. Giappichelli Editore
30/06/2021
Fascicolo 1

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AGEVOLAZIONI
Il credito d´imposta per il “vuoto a rendere” nelle zone economiche ambientali (ZEA)

Il legislatore sta completando la disciplina delle zone economiche ambientali (ZEA) incentivando lo svolgimento di attività eco-sostenibili, quali l’utilizzo di imballaggi mediante il c.d. “vuoto a rendere”: pur intravedendo scenari di potenziamento della modulazione del tributo, nel rispetto della compatibilità costituzionale ed europea, la scelta ...
di Paolo Barabino, Professore a contratto, Università degli Studi di Sassari

La disciplina delle zone economiche speciali (ZES) assume una maggiore rilevanza fiscale

La recente Legge di Bilancio 2021 ha integrato la disciplina delle zone economiche speciali (ZES) prevedendo il dimezzamento delle imposte sui redditi. Le ZES assumono, ora, maggiore rilevanza fiscale rispetto al credito d’imposta per investimenti, già istituito, e offrono così l’occasione per elaborare alcune riflessioni in termini di compatibilità costituzionale ...
di Paolo Barabino, Professore a contratto, Università degli Studi di Sassari

Agevolazioni in materia di accise, tutela della concorrenza nell'autotrasporto ed interpretazione della direttiva 2003/96/CE

La CTR della Toscana ritiene che l’aliquota di accisa ridotta per il gasolio destinato al trasporto regolare di passeggeri non spetti alle imprese che svolgono attività di trasporto viaggiatori mediante il noleggio di autobus con conducente, dovendosi qualificare tale attività come servizio di trasporto occasionale, rispetto al quale la Direttiva 27 ottobre 2003, n. 2003/96/CE ...
di Lorenzo del Federico, Professore ordinario di Diritto tributario, Università degli Studi di Chieti-Pescara

Disapplicazione degli aiuti di stato per le calamità naturali: un caso di violazione degli artt. 101 e 384 c.p.c.

La pronuncia in esame affronta la questione dell’applicabilità alla fattispecie del regime di agevolazione previsto a seguito dell’evento sismico che ha colpito il Molise il 31 ottobre 2002 e nega al contribuente il rimborso del 60% dell’IVA.
di Simona Zitella, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario, Università di Chieti-Pescara

ATTUAZIONE DEL TRIBUTO
Interpretazione adeguatrice e profili di incostituzionalità dei condoni concessi dallo stato con le risorse altrui: il caso dello stralcio dei debiti sino a mille euro

Alcune misure condonistiche incidono sui carichi affidati agli agenti della riscossione. La Corte di Cassazione avalla l’interpretazione favorevole alla loro più ampia estensione, ritenendole applicabili anche ai crediti degli enti diversi dallo Stato, ignorando gli ipotizzabili limiti derivanti dai profili soggettivi (Stato/altri enti), oggettivi (tributi/entrate pubbliche), o ...
di Lorenzo del Federico, Professore di Diritto tributario, Università degli Studi di Chieti-Pescara Valeria D’Ilio, Avvocato del Foro di Pescara

IMPOSTE SUI TRASFERIMENTI E ALTRI TRIBUTI
L´imposta regionale sulla benzina per autotrazione al vaglio della Commissione europea

L’imposta regionale sulla benzina per autotrazione-IRBA istituita dalla Regione Piemonte è illegittima, poiché non ha finalità specifiche ma unicamente di bilancio. Nel disciplinarla, infatti, non sono state rispettate le due condizioni prescritte dalle norme unionali che devono caratterizzare un’imposta indiretta gravante su un prodotto sottoposto ad accisa: la ...
di Stefania Cianfrocca, Esperta di tributi locali e regionali

La Corte di Cassazione torna sull´enunciazione dei contratti stipulati per corrispondenza

Con la sent. 4 agosto 2020, n. 16662, la Corte di Cassazione è tornata ad interrogarsi sull’applicazione della regola della c.d. enunciazione agli atti da registrare in caso d’uso in relazione ai quali non si sia verificata una delle ipotesi d’uso previste dalla legge. La decisione della Suprema Corte di uniformarsi al consolidato orientamento della giurisprudenza di ...
di Matteo Clò, Avvocato in Modena

IRPEF
Le vincite corrisposte dalle case da gioco al di fuori dell´Unione Europea

Le vincite corrisposte dalle case da gioco autorizzate all’interno del territorio italiano, negli altri Stati membri dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE) non concorrono a formare il reddito e non sono soggette ad alcun prelievo alla fonte. Si osserva tuttavia come nel caso in esame il contribuente sia stato condannato per ...
di Francesco Paolo Schiavone, Cultore della materia di Diritto tributario e finanziario presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli, “Federico II”

Profili fiscali del trasferimento della residenza all´estero del calciatore professionista: la compatibilità tra presunzioni tributarie e procedimento cautelare penale

Con la sentenza in commento, la Suprema Corte conferma l’orientamento giurisprudenziale che riconosce la compatibilità delle presunzioni tributarie in sede di procedimento cautelare penale. A tal fine occorre dimostrare il fumus boni iuris del reato contestato, attraverso l’esame di vari elementi fattuali che consenta di ritenere verosimile, in concreto, la violazione della ...
di Davide Stefani, Avvocato in Modena

IRAP E TRIBUTI LOCALI
Lo smaltimento “autonomo” dei rifiuti da parte del privato: la rideterminazione del prelievo tra i principi “chi inquina paga” e di proporzionalità

In piena attuazione del principio “chi inquina paga” si dichiara ammissibile, in via giurisprudenziale, la facoltà del produttore o del detentore di rifiuti di provvedere al loro smaltimento autonomamente. La diretta applicazione della Direttiva europea conduce alla rideterminazione del prelievo fiscale in virtù del principio di proporzionalità, fatto salvo il ...
di Paolo Barabino, Professore a contratto, Università degli Studi di Sassari

Il contribuente ha diritto alla riduzione della tassa rifiuti se non è assicurato il servizio di raccolta e smaltimento in una zona del territorio comunale

L’omesso svolgimento da parte del comune del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in una determinata zona del territorio comunale non comporta l’esenzione dalla tariffa rifiuti – TARI, ma il pagamento del tributo in misura non superiore al 40 della tariffa, da determinare, anche in maniera graduale, in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta ...
di Stefania Cianfrocca, Esperta di tributi locali e regionali

IRES
Profili fiscali della cessione del “cartellino” del calciatore: il concetto di onerosità nelle cessioni a “costo zero”

La Suprema Corte, a distanza di un anno, si pronuncia nuovamente sulla natura di cessione del contratto di prestazione sportiva del calciatore, rigettando la tesi del collegamento contrattuale tripartito e ritenendo invece configurabile una cessione ai sensi dell’art. 1406 c.c. Un siffatto inquadramento consente l’applicazione della disciplina della deducibilità delle ...
di Davide Stefani, Avvocato in Modena

IVA
I riflessi della mutualità consortile sull´imputazione fiscale dei componenti positivi e negativi e la non obbligatorietà a tutti i costi del ribaltamento nell´orientamento della Suprema Corte

La Corte di Cassazione, dopo aver affermato la compatibilità dello scopo mutualistico con quello di lucro nei consorzi, torna sul regime IVA degli stessi affermando la non operatività dell’obbligo di ribaltamento dei costi e dei ricavi nei casi in cui il consorzio svolge un’attività autonoma. Il ribaltamento diviene, invece, obbligatorio nelle ipotesi in cui, per ...
di Maurizio Interdonato, Professore aggregato di Diritto tributario, Università degli Studi di Venezia

Le operazioni iva “complesse” tra accessorietà, autonomia ed unicità delle prestazioni

Secondo la sentenza in commento, l’art. 135, par. 1, lett. g), della Direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, dev’essere interpretato nel senso che una prestazione unica di servizi di gestione fornita da una piattaforma informatica appartenente a un fornitore terzo a favore di una società di ...
di Chiara Lattanzi, Cultore di diritto finanziario presso l’università La Sapienza di Roma

PROFILI EUROPEI E INTERNAZIONALI
Definire l´essenza delle parole “contribuenti”, “stabili organizzazioni” ed “imposta sulle società” ai fini ATAD

La Direttiva 2016/1164/UE (“Anti-Tax Avoidance Directive” o “ATAD”) si proponeva di stabilire uno standard minimo di misure per combattere l’evasione fiscale e l’abuso utilizzando schemi di pianificazione fiscale “aggressivi” sia in situazioni nazionali che transfrontaliere che coinvolgono gli Stati membri. In contraddizione con l’obiettivo di ...
di Stefanie Geringer, Ricercatrice, Università di Vienna

Considerazioni sull´ambito di applicazione dell´esenzione iva alle prestazioni sanitarie in seguito ai recenti sviluppi giurisprudenziali

Con la sentenza in causa C-700/17 del 18 settembre 2019, la Corte di Giustizia del­l’Unione Europea ha superato la propria precedente giurisprudenza e ha allargato l’am­bito di applicazione dell’esenzione IVA per le prestazioni mediche di cui all’art. 132, comma 1, lett. c) della Direttiva 2006/112. Infatti, non è ora più richiesta la sussistenza di ...
di Federica Zini, Dottoressa

SANZIONI E CONTENZIOSO
Ne bis in idem: in attesa della consulta la Corte di Cassazione si perde sulla via di Strasburgo

La Corte di Cassazione è ritornata recentemente sul tema del ne bis in idem in ambito tributario, ammettendo che la sanzione penale possa intervenire anche ad anni di distanza da quella amministrativa. Tale posizione non pare però in linea con i più recenti orientamenti della Corte EDU – sentenze Nodet e Bjarni del 2019 – che non ammettono un divario temporale ...
di Samuel Bolis, Dottore di ricerca in Diritto dell’Unione europea ed ordinamenti nazionali, Università degli Studi di Ferrara

Diniego di transazione fiscale e giurisdizione

La sentenza affronta la questione del giudice giurisdizionalmente competente nei casi di diniego di transazione fiscale da parte dell’Amministrazione finanziaria. La vicenda, a lungo dibattuta in dottrina ed in giurisprudenza, sembra aver trovato la sua conclusione con l’attribuzione al giudice ordinario della fattispecie.
di Anna Rita Ciarcia, Ricercatore di Diritto tributario – Università della Campania Luigi Vanvitelli

Il perimetro di applicazione del reato di autoriciclaggio e la clausola di non punibilità

I caratteri salienti del fatto tipico del reato di autoriciclaggio, ex art. 648 ter1 c.p., emergono solamente da una lettura congiunta delle condotte rilevanti (impiego, sostituzione e trasferimento del denaro, dei beni o delle utilità provenienti da reato) e dei due ulteriori elementi volti a specificare le modalità della condotta: da un lato, la destinazione “in ...
di Alessandra Interdonato, Dottoressa in Amministrazione, finanza e controllo, Università Ca’ Foscari di Venezia

Il reato di riciclaggio e le condotte prodromiche alla presentazione della dichiarazione dei redditi fraudolenta

La Suprema Corte di Cassazione afferma il principio di non configurabilità del reato di riciclaggio di utilità oggetto di attività prodromiche all’evasione e nega l’imputabilità del­l’agente per condotte di sostituzione di denaro avvenute prima della presentazione della dichiarazione dei redditi fraudolenta ex art. 3, D.Lgs. n. 74/2000. Tale ...
di Alessandra Interdonato, Dottoressa in Amministrazione, finanza e controllo, Università Ca’ Foscari di Venezia

L´operatività dell´istituto del ravvedimento operoso successivo alla notifica di un processo verbale di constatazione contenente la contestazione del reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti di cui all´art. 2 del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74

La recente estensione alle fattispecie di cui agli artt. 2 e 3 del D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 della causa di non punibilità di cui all’art. 13 del medesimo decreto, ha riproposto i dubbi operativi relativi all’utilizzo dell’istituto del ravvedimento successivo alla notifica di un processo verbale di constatazione. Alla luce di questa ulteriore modifica normativa, non ...
di Michele Rossi, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

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