Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione significativa della politica industriale italiana, con l’obiettivo di integrare la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica in linea con i criteri stabiliti dalla tassonomia europea e dal Green Deal. Il presente contributo intende analizzare il ruolo del credito d’imposta Transizione 5.0, come leva per ...
di Rosy Virzì, Dottoressa di ricerca in diritto tributario, Sapienza Università di Roma
Con la sentenza del 30 maggio 2024 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha ribadito il primato del diritto dell’Unione rispetto alla normativa armonizzata fiscale delle accise per quanto riguarda la fissazione delle aliquote negli oli minerali. Nello specifico la Corte ha sancito che la Dir. UE n. 2003/96 sui prodotti energetici osta ad una normativa nazionale che autorizza ...
di Pietro Giordano, Dottorando di ricerca in Diritto tributario, Università di Roma “Tor Vergata”
La Suprema Corte con la recente sentenza n. 14012 del 26 maggio 2025, uniformandosi al suo unico precedente in materia (ord., 9 marzo 2025, n. 6269), ha confermato l’applicabilità ai giudizi pendenti delle nuove casistiche di impugnabilità dell’estratto di ruolo e delle cartelle di pagamento che si assumono invalidamente notificate previste all’art. 12, comma 4 ...
di Maria Palma Iaccarino, RTDA presso il Dipartimento DEMI dell'Università Federico II di Napoli
L’obiettivo del presente contributo è quello di analizzare il rapporto che intercorre tra la L. 28 dicembre 2015, n. 221, istitutiva del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (c.d. SAD) – il quale costituisce uno strumento informativo per identificare quelle agevolazioni che, pur non avendo l’intento esplicito di danneggiare l’ambiente, producono effetti ...
di Giada Strommillo, Assegnista di ricerca in diritto tributario, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Nel caso di un contribuente residente in un Paese a fiscalità privilegiata, laddove l’Agenzia delle Entrate non contesti la residenza estera del contribuente, la competenza dell’Ufficio che procede all’accertamento del reddito si determina, al pari di qualunque cittadino non residente in Italia, in base al Comune in cui si è prodotto il reddito o, se il ...
di Anna Rita Ciarcia, Professore Associato in Diritto tributario, Università della Campania Luigi Vanvitelli
Il settore della riscossione è stato scarsamente coinvolto, nell’ambito dell’ultima riforma fiscale, da un processo di digitalizzazione e di ammodernamento complessivo. Già la legge delega poco aveva previsto. Ma il rammarico è grande, posto che quello della riscossione è un settore nel quale, molto più che in altri, la digitalizzazione e ...
di Paola Milioto, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Il presente contributo esamina l’istituto dell’adesione ai verbali di constatazione, disciplinato dal novellato art. 5 quater del D.Lgs. n. 218/1997, con particolare riguardo ad alcuni aspetti interpretativi critici della disciplina e alla compatibilità del nuovo istituto con la Costituzione e con altri principi dell’ordinamento tributario.
di Loris Tosi, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari, Venezia
La dichiarazione precompilata è stata introdotta da dieci anni nell’Ordinamento italiano e le recenti modifiche della relativa disciplina suggeriscono una panoramica inquadrabile secondo una tripartizione tra semplificazione/accordo/automatismo all’interno della quale l’intervento del soggetto passivo è sempre più circoscritto: le brevi osservazioni che ...
di Paolo Barabino, Ricercatore a t.d.b. di diritto tributario, Università di Roma Tor Vergata – Facoltà di Economia – Dipartimento di Management e Diritto
La Corte di Cassazione si è recentemente espressa, in coerenza con precedenti ordinanze pronunciate sul tema, nel senso di non riconoscere l’inerenza dei costi di assicurazione sulla vita degli amministratori. Gli oneri in questione non sono stati ritenuti deducibili poiché non concorrono alla produzione del reddito. Tuttavia, la motivazione della Corte contraddice ...
di Patrick Innocenti, Dottore in Giurisprudenza, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
La pronuncia in commento affronta il tema della ripartizione dell’onere della prova nelle contestazioni di operazioni soggettivamente inesistenti. La posizione assunta dalla Cassazione, che ritiene sufficiente la prova della fittizietà del fornitore ai fini della presunzione di consapevolezza o di colpevole ignoranza del contribuente, pone legittimi interrogativi in merito alla sua ...
di Renato Bellesini, Dottore Commercialista e Revisore Legale