Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
G. Giappichelli Editore

23/01/2024 - Sulla tutela del diritto al contraddittorio endoprocedimentale la Corte Costituzionale adotta una pronuncia monitoria: il diritto al contraddittorio richiede necessariamente un tempestivo intervento del legislatore

argomento: Attuazione del tributo - Giurisprudenza

La questione di costituzionalità proposta dalla Commissione Tributaria Regionale per la Toscana sulla legittimità costituzionale dell’art. 12, co. 7, della L. n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), nella parte in cui non stabilisce il contraddittorio endoprocedimentale negli accertamenti cc. dd. a tavolino posti in essere dall’Agenzia delle Entrate e che si svolgono presso gli Uffici dell’amministrazione, è inammissibile. Il superamento dei prospettati dubbi di legittimità costituzionale impone un intervento di sistema del legislatore e che garantisca l’estensione del contraddittorio endoprocedimentale in materia tributaria. La Corte Costituzionale osserva, in tal senso, che la mancata generalizzazione del contraddittorio preventivo con il contribuente, attualmente limitato a specifiche e tassative fattispecie, è ormai distonica se rapportata all’evoluzione del sistema tributario, riscontrata per gli aspetti normativi e giurisprudenziali. La Corte Costituzionale, con una pronuncia monitoria, concorre, quindi, a fornire una risposta alla questione, sancendo l’essenzialità di un tempestivo intervento normativo in tale ambito

» visualizza: il documento (Corte Cost., sent. 21 marzo 2023, n. 47) scarica file

PAROLE CHIAVE: contraddittorio endoprocedimentale tributario - diritto di difesa - accertamento tributario - attuazione delega fiscale - imposizione fiscale


di Maria Gaballo

1. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 47 del 2023 (R. Miceli, Spetta al legislatore adeguare il sistema vigente sul contraddittorio [continua ..]