argomento: IRPEF - Giurisprudenza
La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sul concetto di “domicilio” messo in relazione con quello di fonte internazionale di “centro di interessi vitali”, ribadendo come lo stesso debba essere valutato in relazione al luogo in cui la persona intrattiene sia i rapporti personali che quelli economici. Laddove tali rapporti risultino localizzati in Stati diversi, la Suprema Corte, superando l’orientamento su cui sembrava essersi assestata, giunge ad accordare rilevanza allo Stato in cui i rapporti personali risultano preminenti. A tale conclusione, la Corte perviene applicando le tie breaker rules poste dall’art. 4 della Convenzione Italia-Svizzera.
» visualizza: il documento (Cass., Sez. VI-5., ord. 6 giugno 2022, n. 18009)PAROLE CHIAVE: residenza fiscale - domicilio - tie breaker rules
di Marialuisa De Vita
Con l’ordinanza in commento, la Cassazione torna ancora una volta a pronunciarsi sul concetto di residenza fiscale delle persone fisiche. Si [continua ..]