Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
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La crisi dell'IRPEF ed i tentativi di riforma: quel che resta della XVIII legislatura (di Lorenzo del Federico, Professore ordinario di Diritto tributario, Università degli Studi di Chieti-Pescara)


L'IRPEF è certamente il più importante tributo presente nel sistema italiano eppure ha perso coerenza vivendo una profonda crisi. Il tributo ha subito centinaia di modifiche; le più recenti, hanno avuto una matrice politico–partitica, rispondendo a pulsioni elettoralistiche; il dibattito scientifico è stato travolto ed oscurato dalla politicizzazione e strumentalizzazione delle questioni di fondo. Tuttavia, nel pieno della XVIII legislatura è emersa una stagione di riflessione politica, che ha consentito di recuperare la dimensione istituzionale e scientifica del dibattito. La disciplina dell’IRPEF risulta ormai frammentaria ed irrazionale; si presta a pratiche di arbitraggio fiscale ed a proficue opportunità di pianificazione fiscale. Su base scientifica è evidente che sia il modello della Comprehensive Income Tax, sia il modello della Dual Income Tax, sia infine il modello della Flat Tax hanno degli innegabili punti di forza e di debolezza, ma di certo l'IRPEF italiana si discosta da qualsivoglia modello. Ci si trova ormai di fronte ad una disciplina materialmente incostituzionale. I lavori parlamentari svoltisi nella XVIII legislatura consentono di cogliere la dimensione della crisi dell'IRPEF ed offrono punti di riferimento per il dibattito sulle riforme.

Parole chiave: Imposta sul reddito delle persone fisiche; modelli teorici; disciplina legislativa; irrazionalità.

The IRPEF crisis and attempts at reform: what remains of the XVIII legislature

IRPEF is certainly the most important tax present in the Italian system and yet it has lost consistency undergoing a profound crisis. The tax has undergone hundreds of changes; the most recent have had a political-party matrix, responding to electoral impulses; the scientific debate has been overwhelmed and obscured by the politicization and exploitation of the underlying issues. However, in the midst of the XVIII legislature, a season of political reflection emerged, which made it possible to recover the institutional and scientific dimension of the debate. The income tax discipline is now fragmentary and irrational; lends itself to tax arbitrage practices and profitable tax planning opportunities. On a scientific basis, it is evident that both the Comprehensive Income Tax model, the Dual Income Tax model, and finally the Flat Tax model have undeniable strengths and weaknesses, but certainly the Italian personal income tax differs from any template. We are now faced with a materially unconstitutional discipline. The parliamentary work that took place in the XVIII legislature allows us to grasp the dimension of the IRPEF crisis and offer points of reference for the debate on reforms.

Keywords: Personal income tax; theoretical models; regulation; irrationality.

1. Le iniziative sulle riforme dell’IRPEF emergenti nella nuova legislatura, in occasione della legge di stabilità 2023, confermano il quadro sconfortante sulla tenuta dell’imposta personale, che si pone come pilastro dell’intero sistema tributario. Sono passati 50 anni dalla grande riforma tributaria del 1971-1973 e ci troviamo costantemente coinvolti in un inconcludente e continuo dibattito sulla necessità di riformare l’IRPEF, accompagnato da interventi legislativi improvvisati, usualmente approvati con le leggi di stabilità, nel ben noto contesto delle urgenze di fine anno, dei voti di fiducia, delle diposizioni omnibus ecc. L’imposta sul reddito delle persone fisiche ha subito centinaia di modifiche, nei primi decenni orientate all’adeguamento della normativa ai mutati contesti socio economici, negli ultimi anni tendenti a scardinare la fisionomia del tributo e quindi tali da minarne l’impianto sistematico. La maggior parte delle riforme, soprattutto le più recenti, hanno avuto una matrice politico –partitica, rispondendo a pulsioni elettoralistiche; il dibattito scientifico è stato travolto ed oscurato dalla politicizzazione e strumentalizzazione delle questioni di fondo su cui ruota il sistema dell’IRPEF, basti pensare alle narrazioni sulla c.d. flat tax. Tuttavia, nel pieno della XVIII legislatura è emersa una stagione di riflessione politica, che ha consentito di recuperare la dimensione istituzionale e scientifica del tema. La Commissione Finanze della Camera e la Commissione Finanze e Tesoro del Senato hanno deliberato di avviare una indagine conoscitiva sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e su altri aspetti del sistema tributario; i Presidenti di Senato e Camera hanno promosso le opportune intese per consentire che le due Commissioni potessero procedere congiuntamente. Come risulta dal Documento approvato dalla Commissione permanente Finanze e Tesoro, a conclusione dell’indagine conoscitiva, i lavori sono stati espletati nell’arco di sei mesi, nel corso dei quali si è proceduto allo svolgimento di ben 61 audizioni; è poi seguita una fase di discussione, al termine della quale tutti i gruppi parlamentari hanno depositato documenti, prendendo posizione sui risultati dell’indagine conoscitiva (Comm. perm. Finanze e Tesoro, 30 luglio 2021, “Sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e su altri aspetti del sistema tributario”, Relatore Sen. Luciano D’Alfonso). Il Governo si era impegnato a realizzare la riforma entro il 31 luglio 2021, ed in data 29 ottobre ha presentato un disegno di legge avente ad oggetto “delega al Governo per la riforma fiscale” (Camera Deputati n. 3343), per il tramite del Ministro dell’Economia e delle Finanze, ma non se ne è fatto più nulla. Il progetto riformatore, già di [continua..]
Fascicolo 2 - 2022