Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
G. Giappichelli Editore
30/06/2025
Fascicolo 1

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AGEVOLAZIONI
Il Piano Transizione 5.0: fiscalità promozionale e innovazione sostenibile nel contesto della tassonomia europe

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione significativa della politica industriale italiana, con l’obiettivo di integrare la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica in linea con i criteri stabiliti dalla tassonomia europea e dal Green Deal. Il presente contributo intende analizzare il ruolo del credito d’imposta Transizione 5.0, come leva per ...
di Rosy Virzì, Dottoressa di ricerca in diritto tributario, Sapienza Università di Roma

Il Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD): il rapporto con il regolamento tassonomia

L’obiettivo del presente contributo è quello di analizzare il rapporto che intercorre tra la L. 28 dicembre 2015, n. 221, istitutiva del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (c.d. SAD) – il quale costituisce uno strumento informativo per identificare quelle agevolazioni che, pur non avendo l’intento esplicito di danneggiare l’ambiente, producono effetti ...
di Giada Strommillo, Assegnista di ricerca in diritto tributario, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

ATTUAZIONE DEL TRIBUTO
La dichiarazione precompilata. verso un futuro che sembra guardare al passato

La dichiarazione precompilata è stata introdotta da dieci anni nell’Ordinamento italiano e le recenti modifiche della relativa disciplina suggeriscono una panoramica inquadrabile secondo una tripartizione tra semplificazione/accordo/automatismo all’interno della quale l’intervento del soggetto passivo è sempre più circoscritto: le brevi osservazioni che ...
di Paolo Barabino, Ricercatore a t.d.b. di diritto tributario, Università di Roma Tor Vergata – Facoltà di Economia – Dipartimento di Management e Diritto

La nuova disciplina dell'adesione al p.v.c.: aspetti problematici (anche di ordine costituzionale)

Il presente contributo esamina l’istituto dell’adesione ai verbali di constatazione, disciplinato dal novellato art. 5 quater del D.Lgs. n. 218/1997, con particolare riguardo ad alcuni aspetti interpretativi critici della disciplina e alla compatibilità del nuovo istituto con la Costituzione e con altri principi dell’ordinamento tributario.
di Loris Tosi, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari, Venezia

“Nuova” motivazione, prospettive di tutela del contribuente e amnesie legislative

Il requisito della motivazione, così come riformulato, comporta un cambio di prospettiva derivante dal nuovo disegno del procedimento e dei relativi principi, tra contraddittorio, istruttoria procedimentale e perseguimento della parità tra le parti anche nella fase precontenziosa. Tuttavia, il Legislatore sembra aver dimenticato la centralità della motivazione per gli atti ...
di Silvia Giorgi, Assegnista di ricerca, Università di Firenze

Competenza territoriale degli uffici finanziari e residenza del contribuente

Nel caso di un contribuente residente in un Paese a fiscalità privilegiata, laddove l’Agenzia delle Entrate non contesti la residenza estera del contribuente, la competenza dell’Uf­ficio che procede all’accertamento del reddito si determina, al pari di qualunque cittadino non residente in Italia, in base al Comune in cui si è prodotto il reddito o, se il ...
di Anna Rita Ciarcia, Professore Associato in Diritto tributario, Università della Campania Luigi Vanvitelli

L'evoluzione digitale del sistema tributario

Nel presente contributo saranno formulate alcune considerazioni sul tema dell’Intelli­genza Artificiale (AI) nel sistema tributario, evidenziando come tale strumento meriti di essere impiegato solamente ai fini di ausilio nella fase prodromica all’attività decisionale. Quest’ultima, infatti, deve rimanere esclusivamente frutto di un’attività umana. ...
di Loris Tosi, Professore ordinario di Diritto tributario, Università Ca’ Foscari, Venezia

La riscossione digitalizzata e il possibile utilizzo dell'intelligenza artificiale

Il settore della riscossione è stato scarsamente coinvolto, nell’ambito dell’ultima riforma fiscale, da un processo di digitalizzazione e di ammodernamento complessivo. Già la legge delega poco aveva previsto. Ma il rammarico è grande, posto che quello della riscossione è un settore nel quale, molto più che in altri, la digitalizzazione e ...
di Paola Milioto, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara

IMPOSTE SUI TRASFERIMENTI E ALTRI TRIBUTI
L'accertamento delle liberalità indirette

La tassazione delle liberalità indirette non è prevista in via generalizzata, poiché non c’è un obbligo generalizzato di registrare tutte le donazioni indirette che risultano da atti soggetti a registrazione. L’“obbligo” di registrazione delle donazioni indirette sussisterebbe, in particolare, solo nelle ipotesi di donazioni indirette e per le ...
di Maria Gaballo, Dottore di ricerca in Diritto tributario dell’impresa e i contratti di lavoro. Avvocato in Lecce

La potestà normativa tributaria regionale nel campo delle accise: nota alla pronuncia della Corte di Giustizia europea del 30 maggio 2024 causa c-743/22

Con la sentenza del 30 maggio 2024 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha ribadito il primato del diritto dell’Unione rispetto alla normativa armonizzata fiscale delle accise per quanto riguarda la fissazione delle aliquote negli oli minerali. Nello specifico la Corte ha sancito che la Dir. UE n. 2003/96 sui prodotti energetici osta ad una normativa nazionale che autorizza ...
di Pietro Giordano, Dottorando di ricerca in Diritto tributario, Università di Roma “Tor Vergata”

Imposta di registro e riqualificazione dell'atto sottoposto a registrazione: felice epilogo di una triste vicenda ermeneutica

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 22 febbraio 2024, n. 4766, ha ribadito l’orientamento giurisprudenziale interessante l’esatto perimetro interpretativo ascrivibile al novellato art. 20, D.P.R. n. 131/1986, secondo cui il conferimento di un ramo di azienda in una società neocostituita e la successiva cessione, ad opera della conferente, dell’intera ...
di Giulio Garofalo, Avvocato in Roma

Piccola proprietà contadina e contratto di sale and lease back: la cassazione nega i benefici fiscali ai fini dell'imposta di registro

Con l’ordinanza del 28 novembre 2024, n. 30664, la Corte di Cassazione ha statuito in ordine all’applicazione dei benefici fiscali in materia di imposta di registro previsti per la piccola proprietà contadina dall’art. 2, comma 3 bis, D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2010, n. 25. Questa disposizione prevede la decadenza dai ...
di Maria Cecilia Fregni, Professoressa ordinaria in Diritto tributario, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Il revirement dell'Agenzia delle Entrate sulla tassazione delle attribuzioni compensative nel patto di famiglia

Dopo anni di incertezze interpretative, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 14 febbraio 2025, n. 12/E, ha finalmente chiarito, in conformità con le indicazioni della dottrina e alla più recente giurisprudenza di legittimità, che, nell’ambito dei patti di famiglia, ai fini dell’applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni alle ...
di Filippo Passagnoli, Dottore di ricerca in Diritto internazionale, Università Europea di Roma

Imponibilità delle cessioni immobiliari infraquinquennali: ineludibile il dato testuale

Con la sentenza in commento, la Corte di Giustizia di II grado della Toscana si pronuncia sulla controversa materia delle cessioni immobiliari, nel tentativo di sopire i contrasti interpretativi sorti in relazione alla prassi operativa dell’Agenzia delle Entrate. La questione prospettata, che riguarda il disconoscimento delle agevolazioni “prezzo valore” e “prima ...
di Matilde Manfriani, Dottoressa in giurisprudenza

La responsabilità del curatore dell´eredità giacente per il pagamento dell´imposta sulle successioni alla luce di due recenti pronunce della Corte di Cassazione

Con le sentenze 18 ottobre 2024, n. 27081, e 8 novembre 2024, n. 28869, la Corte di Cassazione si è nuovamente espressa sulla responsabilità del curatore dell’eredità giacente per il pagamento dell’imposta sulle successioni dovuta in relazione ai beni amministrati. Uniformandosi a quanto affermato nella precedente pronuncia 15 luglio 2009, n. 16428, la Suprema ...
di Matteo Clò, Dottorando, Università di Bergamo

IRAP E TRIBUTI LOCALI
I gestori di porti turistici situati in aree non ricomprese nell'ambito in cui sono istituite le autorità portuali sono tenuti al pagamento della tassa rifiuti

Il gestore di un porto turistico che non è ricompreso nell’ambito in cui sono istituite le Autorità portuali – le attuali Autorità di sistema portuale – AdSP – è tenuto al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – TARSU. Le condizioni per ottenere agevolazioni devono essere comunicate al comune nella denuncia ...
di Stefania Cianfrocca, Dirigente del Ministero dell'economia e delle finanze. L'intervento è a titolo personale e non impegna l'Amministrazione di appartenenz

Fisco e twin transition: prospettive di tassazione attraverso gli algoritmi

Un esempio di proficua interazione tra transizione ecologica e digitalizzazione potrebbe essere quello dell’utilizzo dei c.d. algoritmi verdi, ossia di algoritmi progettati per incrociare enormi quantitativi di dati e al contempo per individuare attività, operazioni e soluzioni ambientalmente sostenibili. Le potenzialità di questi sistemi si prestano a essere accolte anche in ...
di Miriam Pontillo, Assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Firenze

IRES
Sull'inerenza dei costi di assicurazione sulla vita degli amministratori (c.d. assicurazioni key-man)

La Corte di Cassazione si è recentemente espressa, in coerenza con precedenti ordinanze pronunciate sul tema, nel senso di non riconoscere l’inerenza dei costi di assicurazione sulla vita degli amministratori. Gli oneri in questione non sono stati ritenuti deducibili poiché non concorrono alla produzione del reddito. Tuttavia, la motivazione della Corte contraddice ...
di Patrick Innocenti, Dottore in Giurisprudenza, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

IRPEF
La “piccola” società di capitali nell'orientamento dei giudici di legittimità

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 7491/2024, torna ad esaminare la questione del recupero a tassazione, pro quota, degli utili extracontabili imputati alla partecipata S.r.l. L’indirizzo giurisprudenziale interviene sull’importanza della presunzione di distribuzione degli utili tra i soci. La vicenda non attiene ai rapporti tra i due giudizi (quindi, nei confronti della ...
di Maria Gaballo, Dottore di ricerca in Diritto tributario dell’impresa e i contratti di lavoro, Seconda Università degli Studi di Napoli (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”)

Integrazioni retributive e sostenibilità ambientale

L’obiettivo del presente contributo in materia di sostenibilità ambientale ed integrazioni retributive è quello di indagare se un’interpretazione estensiva (o finanche una modifica) dell’attuale disciplina in materia di premi di produttività destinati ai lavoratori dipendenti di cui alla L. 28 dicembre 2015, n. 208, possa risultare idonea a promuovere le ...
di Giada Strommillo, Assegnista di ricerca in diritto tributario, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Cessione di opere d'arte e trattamento fiscale ai fini delle imposte sui redditi

Con la sentenza 15 luglio 2024, n. 19363 i giudici della Corte di Cassazione hanno ribadito che il trattamento fiscale della cessione di opere d’arte, ai fini dell’imposizione diretta, deve essere individuato sulla base di una tripartizione: se è effettuato da un mercante d’arte, è assoggettato alle regole in materia di reddito d’impresa; se è ...
di Maria Cecilia Fregni, Professoressa ordinaria in Diritto tributario, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Profili fiscali delle riorganizzazioni degli studi professionali

Fra le novità della riforma tributaria, spicca l’introduzione di una disciplina organica delle riorganizzazioni degli studi professionali, ai fini delle imposte dirette e indirette, ad opera del D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192. Con l’obiettivo di favorire le aggregazioni professionali, il nuovo art. 177 bis TUIR ha esteso il regime di neutralità, tipico delle ...
di Chiara Francioso, Assegnista di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Milano-Bicocca

IVA
Innalzamento del limite alla compensazione dei crediti iva e abolitio criminis

Il commento analizza l’applicazione del principio dell’abolitio criminis con riferimento al superamento dei limiti di compensazione previsti per i crediti tributari. Con la pronuncia n. 18377/2024 la Corte di Cassazione ha stabilito che l’innalzamento retroattivo del limite annuale di compensazione a due milioni di euro comporta una parziale abolitio criminis, escludendo la ...
di Alessia Fidelangeli, Assegnista di ricerca, Università di Bologna

Profili critici sull'onere della prova nelle operazioni soggettivamente inesistenti

La pronuncia in commento affronta il tema della ripartizione dell’onere della prova nelle contestazioni di operazioni soggettivamente inesistenti. La posizione assunta dalla Cassazione, che ritiene sufficiente la prova della fittizietà del fornitore ai fini della presunzione di consapevolezza o di colpevole ignoranza del contribuente, pone legittimi interrogativi in merito alla sua ...
di Renato Bellesini, Dottore Commercialista e Revisore Legale

La reimportazione di beni non fuoriusciti dal territorio dell'UE: lo strano caso degli aeromobili cancellati dal registro aeronautico italiano

Il presente lavoro formulerà alcune considerazioni sulla disciplina degli aeromobili nell’ambito dell’imposta sul valore aggiunto. In particolare, si prenderà spunto da alcuni casi in cui è stato ipotizzato che degli aeromobili allo stato unionale potessero considerarsi, prima, esportati a seguito della loro cancellazione dal Registro Aeronautico Italiano e, poi, ...
di Ernesto-Marco Bagarotto, Ricercatore di diritto tributario, Università degli Studi di Milano

PRINCIPI GENERALI E FONTI
La tutela della privacy e il contrasto all'evasione tributaria

L’endemicità del fenomeno dell’evasione nel contesto italiano ha condotto a una riforma dei poteri di intervento del Garante della Privacy in materia tributaria, al fine di implementare pienamente i sistemi di banche dati necessari alle attività di accertamento e riscossione tributaria. In questo contributo si intende riflettere sul rapporto tra attività di ...
di Luigi Izzo, Dottorando di Ricerca, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli

“Sugar tax”, tributi con scopi extrafiscali e tutela della salute

La Corte costituzionale conferma la legittimità della “sugar tax”, imposta sul consumo di bevande edulcorate introdotta con la legge di bilancio per il 2020, ritenendo ragionevole l’individuazione del suo presupposto, alla luce del recepimento degli indirizzi espressi dalle organizzazioni sovranazionali in tema di tutela della salute e contrasto alle abitudini di consumo ...
di Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti, Ricercatore di Diritto tributario, Università del Salento

La natura (non) tributaria dei contributi regionali sul materiale estrattivo

La pronuncia annotata affronta il tema della controversa natura dei contributi regionali sul materiale estrattivo, ritenendo di doverne escludere la natura tributaria in quanto non presentano gli indefettibili requisiti propri del tributo, assumendo, tuttalpiù, funzione indennitaria del pregiudizio subito dalla collettività in conseguenza della gestione delle cave. I contributi ...
di Arianna Davoglio, Dottoressa in Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Il diritto del contribuente a non collaborare alla propria incolpazione all'esame della Corte costituzionale. Noterelle a Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma, ord. 8 luglio 2024

L’Autore, muovendo dall’ordinanza di rimessione della Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Roma, in data 8 luglio 2024, svolge alcune brevi considerazioni in tema di preclusioni processuali per escludere l’applicabilità, nel settore tributario, del principio secondo cui nessuno può essere costretto a cooperare alla propria incolpazione, beninteso nel ...
di Simone Francesco Cociani, Professore associato di diritto tributario, Università degli Studi di Perugia

PROFILI EUROPEI E INTERNAZIONALI
Global Minimum Tax, tra esperienze comparate e teoria dei giochi

Il panorama del diritto tributario internazionale è stato incisivamente ridefinito dall’intro­duzione del sistema della Global Minimum Tax. Tale cambio di paradigma mette alla prova la tradizionale nozione di sovranità fiscale, imponendo un nuovo approccio per affrontare le questioni di base erosion e profit shifting fondato sulla coordinazione e collaborazione tra gli ...
di Giorgio Antonio Autuori, Dottorando di Ricerca, Università degli Studi di Brescia

La tassazione dell'energia come strumento redistributivo e di contrasto alla povertà energetica

La transizione ecologica richiede numerosi investimenti e può originare, almeno nella sua fase iniziale, inefficienze e disuguaglianze, soprattutto nei confronti dei soggetti vulnerabili. La regolamentazione della transizione è perciò fondamentale al fine di ridurre il più possibile il suo impatto sociale. A tal proposito, lo strumento fiscale assume un ruolo ...
di Chiara Cinotti, Dottoranda in Diritto Tributario presso Sapienza Università di Roma

La normativa sul consolidato fiscale nazionale al vaglio della CGUE: analisi dei principali profili critici

Il presente contributo analizza il contenuto dell’ordinanza interlocutoria della Suprema Corte di Cassazione, con cui è stato rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione europea il giudizio sulla compatibilità della normativa nazionale sul consolidato fiscale (nella versione precedente alla riforma attuata dal D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, c.d. “Decreto ...
di Rachele Olivieri, Dottoressa in giurisprudenza, Praticante avvocato

SANZIONI E CONTENZIOSO
La presunzione di distribuzione ai soci di utili extracontabili nelle società di capitali a ristretta base

Nelle società di capitali a ristretta base ci si avvale di una presunzione, di matrice giurisprudenziale, con cui si ipotizza la distribuzione tra i soci di utili extracontabili. A fondamento della presunzione vi è un fatto noto, quale l’esiguità della base societaria, dal quale si inferisce tra i componenti della compagine un vincolo di solidarietà e di ...
di Maria Sole De Chiara, Dottoressa in Giurisprudenza

Primi orientamenti giurisprudenziali in tema di efficacia di giudicato nel processo tributario della sentenza penale di assoluzione: rileva anche quella pronunciata per mancanza, insufficienza o contraddittorietà della prova ex art. 530, comma 2 c.p.p.?

Secondo quanto previsto dal nuovo art. 21 bis del D.Lgs. n. 74/2000, la sentenza penale di assoluzione pronunciata nell’ambito di un processo penale esplica i suoi effetti anche nel giudizio tributario instaurato nei confronti dello stesso soggetto e avente ad oggetto gli stessi fatti materiali. L’introduzione di questa norma apre nuovamente il problema, del quale invero si discute da ...
di Roberto Cordeiro Guerra, Professore Ordinario di Diritto Tributario, università degli studi di Firenze

Primi arresti sull´autotutela obbligatoria nella direzione del potere sostitutivo del giudice

In una recente pronuncia, peraltro resa in forma semplificata in esito all’udienza cautelare, ai sensi dell’art. 47 ter, D.Lgs. n. 546/1992, introdotto dall’art. 1, comma 1, lett. t), D.Lgs. n. 220/2023, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Padova, con sentenza 11 dicembre 2024, n. 462, risolve il caso dell’impugnazione di un diniego di autotutela, optando ...
di Mara Pilla, Dottore commercialista e revisore legale

Gli effetti della sentenza penale di assoluzione nel processo tributario. Tra creazionismo giudiziario, normalizzazione ed effettiva separazione dei poteri

Nel presente contributo si commenta la recente pronuncia della Suprema Corte, 14 febbraio 2025, n. 3800, con cui è stato circoscritto l’effetto della sentenza penale di assoluzione nel processo tributario, limitatamente alle sole sanzioni fiscali.
di Simone Francesco Cociani, Professore associato di diritto tributario, Università degli Studi di Perugia

Gli effetti processuali della conciliazione della lite tributaria nel giudizio di legittimità

La Cassazione, nella sentenza n. 24175/2024, ha affrontato il caso della conciliazione della lite tributaria intervenuta nel corso del giudizio di legittimità, che comporta la chiusura del giudizio con la dichiarazione della cessazione della materia del contendere e l’inapplicabilità del c.d. raddoppio del contributo unificato.
di Matteo Busico, Dottore di ricerca in diritto processuale tributario

Prime riflessioni giurisprudenziali di incostituzionalità sulla irretroattività delle nuove sanzioni tributarie

Con la recentissima sentenza n. 2950/2025, la Corte di Cassazione torna di nuovo ad affrontare il tema della legittimità della deroga prevista in ordine alla retroattività del regime sanzionatorio più favorevole introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024. Si tratta di un notevole punto di svolta, poiché in essa la Corte, nel rinviare la relativa questione al giudice di merito, ...
di Martina D'Ignazio, Dottoranda di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Teramo

Il reato di falso in attestazioni e relazioni nel passaggio al codice della crisi: la posizione della Suprema Corte

La Suprema Corte, con una sentenza senza precedenti e rimasta fin qui isolata, nega ogni effetto abrogativo dell’art. 236 bis L. fall. ad opera dell’art. 342 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) in tema di delitto di false attestazioni e relazioni. Per i giudici di nomofilachia non vi è soluzione di continuità tra le due norme, e ...
di Fabrizio Virdis, Dottore commercialista e cultore della materia per gli insegnamenti di Diritto tributario e Diritto tributario avanzato, DiSEA – Dipartimento di Scienze economiche e aziendali, Università di Sassari

L'interesse dinamico ad agire avverso l'estratto di ruolo ex art. 12, comma 4 bis, d.p.r. n. 602/1973: tra applicazione retroattiva e interpretazione estensiva del pregiudizio post riforma del d.lgs. N. 110/2024

La Suprema Corte con la recente sentenza n. 14012 del 26 maggio 2025, uniformandosi al suo unico precedente in materia (ord., 9 marzo 2025, n. 6269), ha confermato l’applicabilità ai giudizi pendenti delle nuove casistiche di impugnabilità dell’estratto di ruolo e delle cartelle di pagamento che si assumono invalidamente notificate previste all’art. 12, comma 4 ...
di Maria Palma Iaccarino, RTDA presso il Dipartimento DEMI dell'Università Federico II di Napoli

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