Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
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Questioni peculiari sui redditi prodotti in forma associata, tra litisconsorzio necessario e limiti soggettivi del giudicato (di Lucrezia Valentina Caramia, Assegnista di ricerca, Dottoressa di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Bari Aldo Moro)


La Corte di Cassazione ha più volte rimarcato che l’unitarietà dell’accertamento alla base della rettifica della dichiarazione dei redditi della società di persone e di quelli dei loro soci postula il necessario coinvolgimento di tutte le parti interessate nel medesimo processo tributario, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 546/1992. Tuttavia, ove la violazione dei principi del litisconsorzio necessario dovesse condurre al giudicato su una singola posizione, la suprema Corte ritiene che gli effetti del giudicato “parziale” sugli altri soggetti debbano discendere dall’applicazione dei principi del contraddittorio e del diritto di difesa, all’egida dei quali il terzo potrà trarre beneficio dal giudicato inter alios, ma non potrà esserne pregiudicato.

Parole chiave: redditi prodotti in forma associata; litisconsorzio necessario; limiti soggettivi del giudicato.

Peculiar issues concerning income produced in associated form between mandatory joinder and subjective limits of the judgement

The supreme Court has repeatedly pointed out that the unity of the assessment underlying the adjustment of the tax returns of partnerships and their partners postulates the necessary involvement of all the parties concerned (company and partners) in the same tax proceedings, pursuant to Article 14 of Legislative Decree No. 546/1992.

However, should the violation of the principles of necessary joinder lead to ‘partial’ judgments concerning individual positions, the relations between the partial judgment and the persons against whom the judgment has not been made must be resolved according to the principles of cross-examination and the right of defence: therefore, the third party may benefit from the inter alios judgment, but may not be prejudiced by it.

Keywords: income produced in associated form; mandatory joinder; subjective limits of the judgement.

1. La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, torna a pronunciarsi sulla necessitata unitarietà dei giudizi tra società di persone e soci in materia di imposte sul reddito, contemperando rilevanti principi quali il diritto di difesa, la ragionevole durata del processo, la stabilità e la certezza dei rapporti giuridici. La controversia scaturisce da un accertamento volto al recupero di tributi corrispondenti al maggior reddito contestato ad una società di persone e dalla speculare contestazione di un maggior reddito di partecipazione in capo ai suoi soci. Nel giudizio di legittimità vengono esplorate le conseguenze del giudicato formatosi limitatamente ai giudizi promossi dalla società e da due dei suoi soci, senza la partecipazione del terzo socio. Secondo la tesi erariale, in questo caso, il giudicato (a sé favorevole) sarebbe comunque opponibile a tutte le parti, ivi compresa quella che non ha preso parte al giudizio. 2. La suprema Corte, nel solco della sistematica posizione assunta dalle Sezioni Unite con la nota sentenza n. 14815 del 4 giugno 2008 (Cfr. Basilavecchia, L’accertamento unitario trova un assetto stabile, in Corr. trib., 2008, p. 2270 ss.; Nussi, A proposito di accertamento unitario del reddito delle società di persone e litisconsorzio necessario (verso un processo tributario sulle questioni?), in GT-Riv. giur. trib., 2008, p. 758 ss.; Travaglione, Litisconsorzio necessario “formale” e “sostanziale” tra soci e società di persone – La riunione dei procedimenti per connessione oggettiva in sostituzione del litisconsorzio necessario alle società di persone, in GT-Riv. giur. trib., 2019, p. 906 ss.;), ha invece negato la possibilità che la strutturale unitarietà dell’“accertamento” possa dissolversi in sede processuale (cfr. su tale tema le molteplici e autorevoli riflessioni della dottrina, tra cui Tremonti, Ancora sull’accertamento unitario dei redditi delle società di persone, in Dir. prat. trib., 1979, I, p. 883 ss.; Tesauro, L’ac­certamento unitario dei redditi delle società di persone, in Boll. trib., 1979, p. 437 ss.; C. Bafile, Alcune osservazioni sulla pluralità soggettiva e sulle società di persone, in Riv. dir. trib., 1993, II, p. 340 ss.; Boria, Il principio di trasparenza nella imposizione delle società di persone, Milano, 1996, passim; Russo, Manuale di diritto tributario, Milano, 1999, p. 278 ss.; Basilavecchia, Il principio di trasparenza nell’accertamento unitario e nei giudizi autonomi, in Corr. trib., 2001, p. 1165 ss.; Fransoni, Giudicato tributario e attività dell’amministra­zione finanziaria, Milano, 2001, p. 345 ss.). Proprio detta unitarietà, infatti, collocandosi alla base della rettifica dei redditi di società e soci, comporta che ciascuno di essi debba essere parte del [continua..]
Fascicolo 2 - 2022