Tax News - Supplemento online alla Rivista Trimestrale di Diritto TributarioISSN 2612-5196
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Patent box: nuovi chiarimenti nella circolare 29 ottobre 2020, n. 28 (di Giuseppe Mercuri, Dottorando di ricerca di Diritto tributario, Università di Bergamo)


L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare avente ad oggetto le ultime novità in tema di Patent Box. I principali punti di esame hanno riguardato, in specie e fra l’altro, i chiarimenti in ordine all’ambito soggettivo del nuovo regime di autoliquidazione, circa gli effetti sul piano della fruizione del beneficio e sul piano sanzionatorio, nonché per ciò che concerne l’idoneità della documentazione cui il contribuente è tenuto.

Patent box: new explanation in the circular October 29, 2020 n. 28

The Italian Tax Administration issued a circular letter concerning the latest news regarding the Patent Box. The main points addressed include some the clarifications regarding the subjective scope of the new self-settlement regime, the effects on the level of the use of the benefit and eventually the sanction consistency of the documentation to which the taxpayer is required.

1. Dopo diversi mesi dalla consultazione pubblica (chiusasi in data 17 febbraio 2020), l’Agenzia delle Entrate ha diramato le proprie linee interpretative in ordine alle novità recate dal Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019) e dal relativo Provvedimento direttoriale di attuazione (30 luglio 2019, prot. n. 2019/658445) in tema di Patent Box (per un primo commento v. AVOLIO, Indicazioni dell’Agenzia delle entrate sul regime “autoliquidato” dell’agevolazione Patent Box, in Il Fisco, 45, 2020, p. 4336; sul nuovo regime v. anche BARGAGLI-CESARANO, Il Patent Box e il nuovo regime di autoliquidazione, in Fiscalità e Commercio Internazionale, 11, 2020, p. 49; SCALA-ZIARELLI, Patent Box: pronte le regole per l’autoliquidazione del beneficio, in Il Fisco, 32, 2019, p. 3133; STRIANESE, Opzione Patent Box e autoliquidazione del reddito agevolabile: le novità del c.d. decreto crescita e del relativo provvedimento di attuazione del­l’Agenzia delle Entrate, in Riv. dir. trib. supplemento online del 17 dicembre 2019). A questo riguardo, la circolare esordisce con il riconoscimento della principale innovazione introdotta ad opera dell’art. 4 del Decreto Crescita e cioè l’introduzione della generale facoltà di “autoliquidazione” del beneficio, essendo ad oggi consentita la possibilità di determinazione in via autonoma del reddito agevolabile financo in casi di utilizzo diretto dei beni immateriali (per i quali in precedenza era necessaria l’attivazione della procedura di ruling). Il contesto normativo in cui si colloca tale novità poggia sull’intento di semplificare l’agevolazione, evitando le lungaggini dei procedimenti concordati con l’Amministrazione finanziaria. A questa fiducia riconosciuta al contribuente corrisponde da parte di quest’ultimo l’onere di predisporre un corredo informativo (precisato dal Provvedimento succitato) da esibire in sede di eventuale controllo. Tuttavia, non è dato dimenticare neppure le asperità esistenti in ordine all’individuazione dei criteri di calcolo del nexus ratio ai fini della determinazione del reddito agevolato. Ciò si ripercuote (in negativo) in termini di certezza nei rapporti fra contribuente e Fisco. A riequilibrare questa situazione e a mediare fra i diversi interessi il legislatore ha ritenuto di dover riconoscere l’esenzione sanzionatoria, ove il contribuente predisponga la documentazione idonea all’espletamento dell’attività di controllo. La penalty protection, difatti, ha funzione “premiale” in coerenza con altre fattispecie in cui il contribuente versa in una situazione di obiettiva incertezza sulle modalità applicative e sull’accertamento del fatto (qual è giustappunto quella [continua..]
Fascicolo 2 - 2020